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CORRISPETTIVI TELEMATICI: in vigore per le imprese dal 01 gennaio 2020

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Per le imprese che emettevano scontrini e/o ricevuta fiscale, entra in vigore dal 01 gennaio 2020 l’obbligo della “memorizzazione e trasmissione dei dati dei corrispettivi telematici giornalieri” mediante il registratore telematico.

Di conseguenza, lo scontrino e/o ricevuta fiscale verranno eliminati e sostituiti dal nuovo obbligo telematico.

Tuttavia, l’obbligo di emettere scontrini telematici mediante il registratore telematico era già in essere per le imprese, che nel 2018 avevano superato un fatturato di € 400.000.

E’ bene ricordare che la regola generale dispone che ad ogni operazione imponibile e/o prestazioni effettuate da professionisti (medici, avvocati, commercialisti), debba corrispondere l’emissione della fattura.

I Commercianti  al minuto, artigiani ed attività assimilate” emettono scontrini e/o ricevuta fiscale (per legge la fattura non era obbligatoria, solo se  richiesta dal cliente) ma per loro , dal 01 gennaio 2020 entrerà in vigore il nuovo obbligo di “memorizzazione e trasmissione dei dati dei corrispettivi telematici giornalieri”, che sostituirà integralmente l’emissione di scontrino e ricevuta fiscale.

Coloro che rientrano nel “regime dei minimi” e nel “regime forfettario “sono esonerati dall’obbligo della fatturazione elettronica  ma saranno soggetti al nuovo obbligo “memorizzazione e trasmissione dei dati dei corrispettivi telematici giornalieri a decorrere dal 01 gennaio 2020  e dotarsi di registratore telematico oppure emettere fattura (cartacea) per ogni operazione che andranno ad effettuare.

In pratica , dal 01 gennaio 2020 le imprese potranno adottare le seguenti soluzioni per adeguarsi alla normativa:

Prima soluzione: emettere fattura (normalmente elettronica, ma eventualmente cartacea nel caso di minimi e forfettari) oppure emettere anche la “fattura semplificata” molto più rapida e con  l’indicazione di pochi dati. In commercio esistono sistemi di fatturazione in grado di acquisire con lo smartphone il codice fiscale del cliente (dato sufficiente nella fattura semplificata) dal codice a barre presente sulla tessera sanitaria o sulla carta di identità elettronica

altra soluzione (solo nel caso di poche operazioni di vendita giornaliere) : connettersi col cliente davanti , al servizio online dell’Agenzia delle Entrate, accessibile tramite il portale “Fatture e Corrispettivi”, e generare anche il Documento Commerciale.

ultima soluzione: acquistare il Registratore Telematico portatile, che assomiglia ad una grossa calcolatrice e quindi “battere lo scontrino, con la conclusione anche  di trasmissione dei dati dei corrispettivi giornalieri entro 12 giorni. E’ previsto per l’acquisto il credito di imposta e potrebbe anche essere possibile che il vecchio registratore di cassa sia adattabile al nuovo sistema e usufruire sempre del credito di imposta.

L’Agenzia delle Entrate e degli operatori del settore stanno studiando la possibilità di rilasciare sistemi software, anche gratuiti , per i corrispettivi telematici usabile da dispositivi mobili con stampantine portatili wireless)

Per i primi 6 mesi dell’anno, è prevista l’esenzione dall’applicazione di sanzioni se, si continua  con i vecchi sistemi di scontrino e ricevuta fiscale e trasmettono i dati dei corrispettivi giornalieri entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di effettuazione delle operazioni utilizzando, anche per il tramite di intermediari fiscali abilitati, la soluzione transitoria che l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile sul portale Fatture e Corrispettivi.

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