Riscossioni: nuove scadenze

Nel testo del Decreto fiscale vengono rimodulati i termini per la riscossione delle cartelle.

1^ SCADENZA 31.10.2021

Entro il 31 ottobre i soggetti con dilazioni sottoscritte prima dell’8 marzo 2020, che si considerano automaticamente riammessi al piano di rientro iniziale, possono saldare le rate sospese maturate tra l’8 marzo 2020 e il 31 agosto 2021.Tuttavia, poiché la perdita del beneficio del termine consegue solo al mancato versamento di 18 rate complessive, i soggetti potrebbero anche corrispondere, entro il 31 ottobre, tre rate, incluse quelle di settembre e ottobre, acquisendo così il diritto di proseguire nei pagamenti mensili del piano originario

2^ SCADENZA 30.11.2021

Entro il 30 novembre 2021 devono essere versate tutte le rate delle definizioni agevolate con l’agente della riscossione (rottamazione ter e saldo e stralcio), originariamente in scadenza nel 2020 e nel 2021, fino alla rata del luglio di quest’anno. È ammesso un ritardo di cinque giorni di tolleranza rispetto alla scadenza indicata dalla legge

TERMINI

È di 150 giorni (invece di 60) il termine per pagare le cartelle notificate dal 1° settembre al 31 dicembre 2021. Il termine di legge ordinario è di 60 giorni dalla notifica. Questo significa che sia gli interessi di mora, sia le azioni di recupero coattivo non potranno iniziare prima di 150 giorni

RICORSO

Il termine per proporre ricorso anche avverso le cartelle notificate tra settembre e dicembre 2021 resta fissato in 60 giorni dalla notifica

DECADENZA 1

Per le dilazioni in essere all’8 marzo 2020 la causa di decadenza è fissata in 18 rate non pagate

DECADENZA 2

Per le istanze di dilazione presentate da dopo l’8 marzo 2020 al 31 dicembre 2021 decadenza con 10 rate non pagate

DAL’01.01.21

A partire dalle domande di rateazione presentate dall’anno prossimo, torna applicabile la clausola ordinaria di decadenza, rappresentata da 5 rate non pagate.